BOULLE, ebanista di Luigi XIV ...
... si distinse dagli altri disegnatori e mobilieri per il fatto di essere stato il primo ad avere un riconoscimento universale, legando il suo nome all'impiego del bronzo dorato e della tartaruga.
Una delle soluzioni
preferite consisteva nell’impiego di decori costituiti da “una première partie e una contre partie“ (cioè da una forma primaria ed una secondaria), che andavano a creare
intarsi la cui figura e il cui fondo si presentavano alternativamente in bronzo
e tartaruga, passando dall’una all’altra situazione con continuità.
In basso abbiamo, come
figura, del fogliame (rinceaux) su un fondo in bronzo dorato; l’area più piccola
in tartaruga (scura) è inclusa in un’area più grande che è costituita dal fondo
dorato, da qui il fogliame viene percepito come figura.
Scorrendo verso
l’alto, si ha un capovolgimento della situazione ma ciò avviene in una
situazione di continuità, il cambiamento appare del tutto naturale; l’area in
bronzo si assottiglia ed assume l’aspetto del fogliame, divenendo figura, e
viceversa l’area in tartaruga si espande assumendo il ruolo di sfondo. L’area
più piccola in bronzo è inclusa nell’area più grande in tartaruga, esattamente
il contrario di ciò che avviene in basso.


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