Un primo passo verso l’arte ...
... si può scorgere nella notte dei tempi quando si compie una prima “scelta“; può essere la scelta di un materiale, per es. di una pietra, o la scelta di una forma o di una tecnica di taglio che si manifesta già a partire dai primi attrezzi dell’homo faber.
Un secondo passo
nettamente distinto in senso cronologico può essere costituito dalla “gratuità“, da un piacere più o
meno sensibile e manifesto che si sovrappone all’esecuzione dell’oggetto.
L’ultimo passo, la “comunicazione” si compie quando
l’oggetto materiale ha non solo un’utilità e un significato che gli sono
propri, ma anche un significato ecumenico, con valore di messaggio.
L’arte nasce quando si
fa sentire la necessità umana di esprimersi.
Esempi
scelta
Una “mandorla”
(bifacciale o amigdale) può essere considerata opera d’arte. Il materiale, fine
selce o lucente ossidiana o diaspro screziato pittosto che quarzite a grana
spessa, viene scelto per la facilità di taglio, forse per la bellezza
intrinseca come pure per la forma originaria del blocco.
gratuità
Il tallone è sgrossato
ma la punta è rifinitacon ritocchi numerosi, serrati e precisi. Questo taglio
minuziosooltrepassa i limiti dell’utilità, della necessità materiale
dell’attrezzo … la gratuità del lavoro diventa piacere, il piacere arte.
comunicazione
Un animale inciso
sull’argilla con un dito, che ogni cacciatore riconosce, è pure un’opera
d’arte. In questo modo, verso il XXX millennio, nasce l’arte naturalistica e
animalistica alla cui formazione concorrono la scelta, la gratuità e la
comunicazione. L’immagine è comunicazione totale per eccellenza, messaggio universale,
portatrice di magia e religiosità; anzi in origine la creazione magica è
fondamentale e rispetto ad essa l’arte non sarà che un’aggiunta.
Non tutti i documenti
pervenutici sono opera d’arte: una linea tracciata con le dita sull’argilla,
senza il minimo significato non è opera d’arte; i punti e le sbarrette
distribuiti a nuvola o senza ordine non appartengono all’arte (possono essere
sperimentazione di tamponi, pennelli e colori del pittore). Un bisonte
mediocremente inciso o un cavallo col collo da giraffa non sono opere d’arte.
L’arte è
essenzialmente emozione e un’emozione estetica è del tutto diversa da quella
prodotta dal tempo.
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